Costiera Amalfitana in auto: le tappe da non perdere
Costiera Amalfitana in auto: itinerario e luoghi da non perdere in questo fantastico on the road italiano!
Indipendentemente dal fatto che tu sia o non sia un amante dei viaggi on the road, girare per la Costiera Amalfitana in auto è una delle cose da fare almeno una volta nella vita.
Non ti mentirò: la Costiera è una meta costosa, ma non quanto vogliono farci credere. Adottando delle piccole strategie potrai comunque goderti il viaggio senza spendere un patrimonio.
Hai presente la canzone “That’s amore” di Dean Martin? È la colonna sonora perfetta per girare la Costiera Amalfitana in auto. Musica a palla e partiamo!
Prima tappa: Amalfi
L’itinerario in Costiera Amalfitana non può che partire da Amalfi, cittadina da cui prende il nome il tratto costiero.
Amalfi ha il sapore del sud Italia. Scorci graziosi, aiuole curate, tanti negozietti e ovviamente il mare.
Si può visitare anche in un giorno con una lunga passeggiata alla scoperta dei vicoli caratteristici, del bellissimo Duomo in stile arabo-siciliano e del lungomare, da cui potrai ammirare la città arroccata.
La cosa che mi è piaciuta di più ad Amalfi è la Valle delle Ferriere, un percorso di trekking che dai Monti Lattari discende verso Amalfi e la Valle dei Mulini.
L’intero percorso si snoda tra boschi e ruscelli e porta fino al borgo di Pontone. Noi ne abbiamo percorso un breve tratto partendo dal Museo della Carta e raggiungendo la scalinata nella zona delle vecchie cartiere, dove un tempo si produceva la famosa carta di Amalfi. Ad accompagnarci un’infinita distesa di verdeggianti alberi di limone.
Un giorno mi piacerebbe fare il percorso completo, penso che ne valga la pena!
Tornando indietro verso Amalfi, ti consiglio di visitare il Museo della Carta, che si trova all’interno di una vecchia cartiera del XIII secolo. Partecipando ad un tour guidato potrai scoprire i macchinari dell’epoca ed i segreti del processo di produzione e lavorazione della carta di Amalfi.
A me hanno persino fatto creare un foglio di carta con la tecnica di un tempo, cioè raccogliendo le fibre di cotone. Un’esperienza divertente, oltre che istruttiva, ed anche l’occasione per portare a casa un souvenir diverso dalla solita calamita.
Il ticket d’ingresso, comprensivo della visita guidata, costa 4,50 €. Per maggiori informazioni puoi consultare il sito ufficiale del Museo.
Seconda Tappa: Grotta dello Smerando e Fiordo di Furore
Sono da sempre una grande amante delle grotte, siano essere marine o terrestri. Perciò, non potevo passare da Conca dei Marini senza visitare la Grotta dello Smeraldo.
Si tratta di una cavità carsica molto ampia e parzialmente invasa dal mare. Stalattiti e stalagmiti dalle forme bizzarre riempiono le pareti rocciose. Perché “dello smeraldo”? Perché i riflessi della luce penetrano da un’apertura sottomarina e rendono l’acqua di un colore a metà tra l’azzurro e lo smeraldo.
La grotta è raggiungibile con un ascensore e la si visita a bordo di una barchetta in legno; il biglietto d’ingresso costa 6,00 € e si può acquistare sia online sia in loco. Meglio la seconda opzione, perché la visita alla grotta dipende dalle condizioni del mare (se calmo o agitato) e queste purtroppo non si possono preventivare.
Poco distante dalla Grotta dello Smeraldo si trova il Fiordo di Furore. Una gola rocciosa bagnata dal mare e sormontata da un ponte ad arco in pietra. Incredibilmente scenografico!
Senza dubbio, la visuale più bella si ha dalla piccola spiaggetta ciottolosa, che si raggiunge scendendo una scalinata sulla sinistra scavata nella roccia.
Terza tappa: Positano
Se percorrere la Costiera Amalfitana in auto è bello, farlo in scooter lo è ancora di più.
Inoltre, noleggiando lo scooter abbiamo risolto il fatidico “problema” dei famosi “7,00 € l’ora di parcheggio” a Positano. Risultato: abbiamo parcheggiato in modo semplice e soprattutto GRATUITO.
Positano è davvero bella come dicono. La vedi da lontano e già te ne innamori.
Con i suoi colori pastello, i suoi profumi e i suoi scorci panoramici forse rappresenta al meglio tutto il romanticismo della Costiera.
Positano è anche il paese più verticale d’Italia, quindi preparati a salire e scendere tante “scalinatelle”.
Il punto più bello per ammirare la piramide di casette colorate è dalla spiaggia grande.
Siediti sui ciottoli, alza lo sguardo, respira.
Quarta tappa: Ravello
Ravello è un gioiellino ed è anche il borgo che ho amato di più nel mio on the road in Costiera Amalfitana.
A differenza degli altri borghi, Ravello non si trova direttamente sul mare, ma vi si affaccia come un balcone sospeso sul blu infinito.
Lascia l’auto al parcheggio che si trova proprio sotto Piazza Duomo e avventurati per le caratteristiche stradine, piene di negozietti che avrei volentieri svaligiato.
A Ravello si trova la splendida Villa Cimbrone, uno di quei posti che ti entrano nel cuore e che ci restano per tutta la vita.
Incomparabile (…) che sorge tra le rose e gli oleandri su di un altopiano da dove lo sguardo spazia nel mare.
Una descrizione perfetta quella del viaggiatore tedesco Gregorovius. Passeggiare nei giardini di Villa Cimbrone è bellissimo, ma è dalla Terrazza dell’Infinito che sentirai un tuffo al cuore. Provare per credere!
A Villa Cimbrone si può anche pernottare, ma il costo di una stanza è piuttosto proibitivo. I giardini, invece, sono sempre aperti al pubblico dalle 9.00 am fino al tramonto e il biglietto costa 7,00 €.
Villa Rufolo è il secondo fiore all’occhiello del borgo.
Situata proprio in Piazza Duomo, è visitabile allo stesso prezzo di Villa Cimbrone.
Anche i giardini di Villa Rufolo offrono una vista privilegiata sulla Costiera: affacciandosi dalle terrazze è possibile scorgere le due cupole della Chiesa dell’Annunziata sottostante, divenute ormai il simbolo di Ravello e che ritroverai in tutte le cartoline (vedi due foto più su).
Quinta tappa: Sentiero degli Dei
Il Sentiero degli Dei è un percorso di trekking tra i più belli al mondo, in quanto regala panorami unici e indimenticabili sulla Costiera Amalfitana.
Ho raccolto le informazioni più utili in un articolo dedicato. Per leggerlo ti basterà cliccare qui!
Sesta tappa: Vietri sul mare
Chiudo il mio itinerario in Costiera Amalfitana con la pittoresca Vietri sul mare, ultimo comune andando verso sud.
È famosa soprattutto per la ceramica, presente in ogni parte del borgo ed esportata in tutto il mondo. Da non perdere il centro storico, la Villa comunale molto simile al Parc Güell di Barcellona, e il lungomare a Marina di Vietri, dove spicca “la casa blu” divenuta spot per foto instagrammabili.
Costiera Amalfitana in auto: consigli
La Costiera Amalfitana è una meta molto ambita, specialmente nei mesi estivi, con conseguente aumento dei prezzi.
A mio parere, il periodo migliore per visitarla è dalla seconda metà di settembre ai primi di ottobre. In quei giorni è davvero vivibile: poca gente, tempo soleggiato e caldo, prezzi più contenuti.
Prenota una struttura che abbia il posto auto incluso nel prezzo, come il B&B Il Pesce d’oro ad Amalfi che abbiamo scelto per il nostro viaggio.
E per quanto riguarda il cibo? Niente paura, ho scritto un articolo dove ti consiglio dei ristoranti belli e buoni e a prezzi accessibili. Per leggerlo clicca qui!
Percorrere la Costiera Amalfitana in auto era un sogno che avevo da molti anni. Ed ora che l’ho esaudito… voglio tornarci quanto prima! 😉
4 Comments
Nada
Ciao, ho letto il tuo articolo e per questo vorrei chiederi un parere, se così gentile da rispondermi. Sto pensando di intraprendere un viaggio lungo la costiera in macchina (8-11 agosto) ma sto leggendo alcuni pareri online che lo sconsigliano per via delle strade tortuose, strette e pericolose della costiera nonché della difficoltà di parcheggio e divieti di circolazione. Cosa mi consigli tu? È fattibile girare e spostarsi in auto all’interno delle località o è davvero rischioso?
Grazie mille in anticipo.
Carlotta Tanisi
Ciao, più che rischioso, il problema principale della strada è che ad agosto troverai davvero tantissimo traffico e rischi di rimanere imbottigliata, oltre al fatto che i parcheggi sono davvero molto costosi! Perciò, forse sarebbe più utile noleggiare uno scooter magari, avrai molta più libertà di movimento e parcheggiare sarà più semplice. 🙂
lidia
Salve conto di visitare in cinque giorni la costiera amalfitana per metà settembre. Vorrei un consiglio per il pernottamento.Come tu consigli vorrei fermarmi ad Amnalfi e poi da lì fare il tour in macchina. Mi puoi consigliare un bed and breakfast al centro non isolato da dove la sera potere andare a piedi e trovare locali per cenare? Siamo due signore sole. Grazie
Carlotta Tanisi
Ciao, purtroppo in questo non posso esserle d’aiuto, in quanto noi alloggiammo nella Residenza “Al Pesce d’Oro”, che si trova sì ad Amalfi, ma non in centro città, bensì sulla strada appena fuori. La struttura è molto bella e dispone di un parcheggio privato, però come dicevo non si trova in città. Provi a fare una ricerca su Booking.com selezionando tra i filtri anche il parcheggio. Mi auguro possiate godervi la Costiera. Saluti 🙂