Cosa fare a Porto in due giorni: itinerario alla scoperta della “capitale del nord” del Portogallo
Cosa fare a Porto in due giorni? Eccoti un itinerario a piedi, che ti porterà alla scoperta di una delle città più belle e romantiche del Portogallo.
Fino a poco tempo fa ero fermamente convinta di tenere il Portogallo fuori dalla mia bucketlist. Non so per quale motivo, ma lo snobbavo.
Il destino ha voluto che lo scegliessi come meta iniziale del mio primo viaggio in solitaria e mi son bastate poche ore per capire quanto mi ero sbagliata.
Il Portogallo è una terra meravigliosa, che ha tanto da offrire a pochissimo prezzo: storia, tradizione, cibo, paesaggi mozzafiato, città dal fascino decadente ma estremamente romantiche.
E quella che più di tutte esprime queste qualità è Porto.
Scommettiamo che, alla fine dell’articolo, avrai voglia di volare subito qui?
Porto in due giorni: cosa visitare
Livraria Lello & Irmao
La libreria, risalente ai primi del ‘900, si trova in pieno centro storico ed è tra le dieci librerie più belle del mondo. Dalla facciata (piuttosto anonima) non si direbbe, ma la meraviglia ti attende appena oltre l’ingresso.
Un grande salone pieno zeppo di libri di tutti i generi e in tutte le lingue, dominato da una particolarissima scalinata in legno, con gradini rivestiti di rosso a guidarti sinuosamente verso il piano superiore.
Nonostante l’indiscussa bellezza artistica, la sua fama è legata soprattutto alla saga di Harry Potter. Sembra che J.K. Rowling si sia ispirata proprio a questa libreria per creare quella di Diagon Alley e per le scale di Hogwarts, famose perché “a loro piace cambiare”.
Infatti, la Rowling ha vissuto a Porto nei primi anni ’90, facendo l’insegnante di inglese ed era una frequentatrice abituale della libreria.
La libreria Lello & Irmao vede ogni anno decine di migliaia di visitatori e per questo motivo ha deciso di regolamentare gli ingressi con un ticket a pagamento. Il ticket d’ingresso costa 5,00 €, ma se acquisti un libro o un articolo dalla libreria, il ticket varrà come voucher e il costo ti verrà scalato dal prezzo dell’articolo.
Approfittane per portarti a casa un souvenir diverso dalla solita calamita!
Azulejos: Stazione di São Bento, Chiesa di Santo Ildefonso, Cattedrale di Porto
Cosa sono gli azulejos? Delle piastrelle di ceramica liscia smaltate e decorate provenienti dal mondo arabo e divenute tipiche del Portogallo.
Sebbene tu possa trovarli anche in Spagna o in Marocco, gli azulejos sono ormai una caratteristica dell’architettura portoghese e li troverai un po’ ovunque.
A Porto in due giorni io ne ho visti tantissimi sulle facciate degli edifici, nei vicoli e nelle piazze, ma secondo me i più belli si trovano nella Stazione Ferroviaria di São Bento, sulla facciata della Chiesa di Santo Ildefonso e nella Cattedrale di Porto.
La Cattedrale, chiamata anche Sé do Porto, è l’edificio religioso più importante della città. La facciata ha il tipico aspetto di una chiesa-fortezza, con stili differenti: barocco, romanico e gotico.
Ma la vera ragione per visitare la Cattedrale si trova al suo interno: il chiostro.
Il chiostro risale al XIV secolo, ha una struttura ad archi con numerose colonne che circondano un cortiletto interno. La cosa più bella, però, sono le pareti completamente rivestite di azulejos azzurri. Dal chiostro si accede alla Casa do Cabildo, dove è esposto il tesoro della cattedrale: una collezione di oggetti d’oreficeria religiosa.
Al piano superiore, invece, si apre un panorama bellissimo su tutta Porto e sulla piazza antistante la Cattedrale, con al centro la colonna dove in passato venivano impiccati i criminali.
Ingresso alla Cattedrale: gratuito / Ingresso al chiostro: 3,00 €
Ponte Dom Luìs I
Il Ponte Dom Luìs I è considerato il simbolo della città di Porto. La sua struttura in ferro ricorda molto la Tour Eiffel e non a caso il suo ideatore, l’architetto Théophile Seyrig, per la sua opera si ispirò proprio al maestro Gustave Eiffel.
È possibile attraversare il ponte sia da sotto che da sopra, inutile dirti che da sopra potrai godere di una delle viste più suggestive della città.
Il ponte collega Porto a Vila Nova de Gaia, comune famoso per le sue cantine vinicole. Perciò, attraversiamo il ponte e andiamo a berci un bicchiere dell’ottimo “Vinho do Porto”.
Cantina Sandeman
Tra le cose da fare a Porto in due giorni rientra sicuramente la visita ad una cantina vinicola. A Vila Nova de Gaia c’è l’imbarazzo della scelta, ma quando una cantina ha come simbolo un misterioso personaggio con cappello e mantello neri, direi che la scelta è piuttosto scontata.
La guida, vestita proprio come Don di Sandeman, ti accompagnerà durante il tour e ti racconterà la storia della cantina, una delle più importanti del Portogallo. Al termine del percorso ci sarà la degustazione dei vini.
Ci sono diversi tipi di tour a prezzi differenti e sul sito ufficiale potrai scegliere quello che più ti piace.
Dove mangiare a Porto: tre posti consigliati + 1
Cosa mangiare di tipico a Porto? Semplice: la francesinha. E per la migliore francesinha della città devi andare da Cafè Santiago in Rua Passos Manuel.
La francesinha è un piatto tradizionale portoghese composto da due fette di pane tostato, ripieno di salsiccia e carne di vitello, sormontato da un uovo fritto e ricoperto da formaggio fuso; il tutto accompagnato da patatine fritte ed una salsa golosa. Puoi scegliere anche la variante senza uovo, come ho fatto io, il piatto rimane incredibilmente gustoso.
Insomma, è la classica bomba calorica che ti rende felice!
Ho mangiato molto bene anche da Cervejaria Brasão Aliados e da Laurear. Il primo è un pub-birreria molto giovanile; il secondo, invece, è una chicca scoperta quasi per caso tra le vie del centro: un piccolo locale con pochi coperti, immerso in un’atmosfera soffusa e familiare. Ottimo il rapporto qualità/prezzo!
Menzione d’onore per il Majestic Café, un elegante locale inaugurato negli anni ’20, dei quali conserva intatto il raffinato splendore.
I prezzi sono al di sopra degli standard portoghesi (per il caffè e la fetta di torta al cioccolato ho speso circa 12,00 €) ma è un luogo magico, in cui tornerei ogni volta, e la torta era buonissima!
Inoltre, il Majestic Cafè è un’altra tappa imperdibile per gli amanti di Harry Potter, poiché proprio qui la Rowling ha lavorato alla stesura del suo primo libro Harry Potter e la pietra filosofale.
Dove dormire a Porto
Per il mio soggiorno, ho scelto l’Hotel Estoril Porto in Rua de Cedofeita, 193.
Un hotel piccolo e senza pretese, ma con due grandi pregi: la pulizia della camera e la posizione centralissima, a pochi passi dalla Torre dei Chierici (in foto), dove potrai avere tutta la città ai tuoi piedi.
Ingresso Torre dei Chierici: 5,00 €
Ora hai tutte le informazioni che ti servono per visitare Porto in due giorni.
Ho vinto la scommessa?